Fumigazione container

Fumigazione container ecco in cosa consiste

La fumigazione container consiste nel disinfestare quest’ultimo, cioè eliminare del tutto la presenza di parassiti o insetti infestanti. Questi possono essere di diverso tipo, come per esempio cimici, ma anche zecche o altra tipologia. L’operazione in questione però avviene grazie all’uso di gas o altri elementi che vengono inseriti nel container e deve essere svolta con estrema attenzione e solo ed esclusivamente da personale specializzato, al fine di non provocare alcun danno a persone, ambiente e merce.


Fumigazione container: ecco che cosa vuol dire esattamente

La fumigazione container consiste in una disinfezione, o meglio disinfestazione, che permette di eliminare ogni tratta di insetti infestanti quali ad esempio tarli, cimici, parassiti di diverso tipo e anche elementi batteriologici tramite l’uso di trattamenti chimici, ma soprattutto con l’uso di fumi, gas. In generale quindi potrebbe essere considerata quasi come una sorta di sanificazione dei containers, ma è anche vero che tale operazione ammette un sistema particolare. In genere infatti, per far sì che si svolga la fumigazione, si tende a riempire la parte da sanificare del container con gas che fanno parte della categoria dei “biocidi”, ovvero che servono per eliminare esseri infestanti e sono chiamati “fumiganti”. Il loro scopo è quello di fermare del tuto le problematiche causate dalla presenza di parassiti e insetti. L’azione dei gas infatti permette di soffocare oppure anche uccidere per avvelenamento ogni parassita, nonché batterio.

Per quanto riguarda invece il processo con cui avviene in genere tale disinfestazione di questi elementi patogeni, si può affermare che si può svolgere in diversi tipi di luoghi, anche locali chiusi come per esempio magazzini oppure anche edifici. In tal caso il procedimento si dovrebbe indicare con l’espressione “fumigazione strutturale”. Certamente, i rischi di fumigazione dei container sono numerosi, anche perché questi elementi servono per il trasporto merci e quindi si deve prestare la massima attenzione, al fine di realizzare l’operazione rispettando al massimo la merce ed evitando che ci siano problematiche di qualsiasi tipo in relazione alla salute dei lavoratori o addirittura dei consumatori.


I rischi

In genere i containers presentano il legno, come materiale. Per questo, il rischio maggiore è quello che tale materia “assorba” il gas oppure l’agente disinfettante, contaminando poi anche la merce. Per questo, esistono particolari normative che occorre seguire alla lettera, al fine non solo di non incorrere in sanzioni, ma soprattutto per rispettare al massimo le condizioni di sicurezza di lavoratori, consumatori, ambiente circostante.

Una regola che rientra nelle normative attuali per esempio è quella di poter utilizzare la fumigazione solo ed esclusivamente per quegli ambienti, e per quei containers, che consentono una chiusura ermetica totale. Ovviamente i rischi sono praticamente nulli, se tali operazioni vengono svolte da personale che possiede le idonee competenze e anche un certo livello di esperienza. È assolutamente vietato infatti praticare fumigazione se non si fa parte della categoria di esperti del settore. In più esistono anche diversi tipi di fumiganti che è necessario specificare.


I tipi di fumiganti principali

La maggior parte degli elementi che si utilizzano per effettuare le operazioni di fumigazione sono dannosi per la salute umana e per questo, possono essere utilizzati solamente da personale specializzato. Tra i vari materiali vi sono la fosfina, la cloropicrina, ma anche l’acido cianidrico, l’isocianato di metile. Si aggiungono a questi anche il formaldeide e il fluoruro di solforile.

Merita un discorso a sé il primo fumigante indicato, la fosfina, in quanto secondo alcuni il suo uso potrebbe essere più vantaggioso, rispetto a quello che sfrutta altri elementi. Grazie alla fosfina infatti sembrerebbero non essere necessarie ingenti quantità di prodotto e in più sfruttandola, si riuscirebbe anche a raggiungere risultati di gran lunga più rapidi, rispetto a quelli che si ottengono utilizzando altri tipi di fumiganti. Si aggiunge a tutto ciò anche il fatto che non è così difficile da adoperare e in genere non lascia alcun tipo di residuo. In più è possibile anche usarla per mettere in atto una seconda fumigazione, nel caso dovesse servire.

Se questi appena indicati sono i fumiganti maggiormente utilizzati, ciò non vuol dire che siano gli unici che si adoperano. La lista infatti ammette diverse componenti, che però variano anche a seconda del tipo di fumigazione da svolgere, o meglio anche a seconda del tipo di container, anche se questi sono generalmente di legno. Oggi sono sempre più numerose le nazioni che si servono dell’operazione in questione, anche se ogni Paese presenta determinate caratteristiche normative. In genere non è semplice svolgere la fumigazione, anche perché occorre anche seguire delle tempistiche ben precise, per mettere in atto la procedura di ventilazione opportuna, che deve essere svolta dopo che è avvenuta la fumigazione. È anche vero però che ricorrervi apporta diversi vantaggi.


Perché è conveniente ricorrere alla fumigazione containers

La fumigazione dei containers può rivelarsi vantaggiosa prima di tutto perché, come già accennato, il suo scopo principale risulta essere quello di uccidere tutti i parassiti. Tra questi non solo possono esserci insetti infestanti che possono apportare diverse malattie per l’uomo, per gli altri esseri viventi e che possono anche provocare danni all’ambiente circostante, ma ci possono essere anche insetti che danneggiano poi la qualità della merce che sarà inserita nel container. Dato che in quest’ultimo dovranno essere sistemati diversi tipi di merci, ne consegue che indipendentemente dalla loro tipologia, occorre che nei containers siano presenti sempre le massime condizioni igienico-sanitarie previste dalla normativa vigente e se c’è la presenza di parassiti, è ovvio che questo non è possibile. Si aggiunge a tutto ciò anche il fatto di evitare danni agli stessi prodotti, anche a livello estetico. Si pensi alla corrosione ad esempio, che potrebbe essere provocata dalle azioni degli insetti infestanti. Certamente però il motivo principale che spinge a ricorrere alla fumigazione riguarda l’ambito salutare, anche perché determinati tipi di insetti possono provocare anche malattie dai sintomi gravi. Per questo, è opportuno risolvere in fretta, qualora tali esseri parassitari fossero presenti. È importante però è fare riferimento solo ed esclusivamente a personale esperto, per svolgere operazioni di questo tipo, anche perché, come accennato, possono rivelarsi pericolose.

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