Grande soddisfazione per la rete Horeca Group, di cui Quark fa parte, per la vittoria del premio “Best Performer dell’Economia Circolare”.
Il nostro Presidente Gianluca Spallotta, che è anche presidente della rete Horeca Group, di cui Quark è azienda di riferimento, martedì 2 Marzo ha partecipato in webinar alla cerimonia finale del concorso indetto da Confindustria, Enel X e 4.Manager, che ha visto la nostra rete tra le 9 realtà vincitrici su 210 partecipanti.
L’obbiettivo del riconoscimento di “premiare i migliori, le aziende esempio di eccellenza nell’economia circolare, per diffondere nel mondo delle imprese l’importanza della sostenibilità” ci rende davvero orgogliosi. Continueremo ad impegnarci in prima linea a supporto di una rapida ripartenza del settore cogliendo tutte le opportunità che la politica ambientale è in grado di offrire.
Per noi questo premio non è certamente un punto di arrivo, ma rappresenta il primo importante passo di un lungo percorso verso la sostenibilità.
RASSEGNA STAMPA
IL SOLE 24 ORE: Campioni della sostenibilità, premiate le nove aziende top
IL MESSAGGERO: Confindustria e Enel X hanno premiato le migliori aziende nell’economia circolare
LA STAMPA: Confindustria e Enel X hanno premiato le migliori aziende nell’economia circolare
LA REPUBBLICA: Confindustria e Enel X hanno premiato le migliori aziende nell’economia circolare
AFFARI ITALIANI: Confindustria, Enel X e 4.Manager, premiate 9 aziende per l’economia circolare
TELEBORSA: Confindustria e Enel X hanno premiato le migliori aziende nell’economia circolare
(ANSA) Confindustria,nove aziende premiate per l’economia circolare
ROMA, 02 MAR – Sono Calabra Maceri e Servizi, Daikin, Dal Maso Group, Gruppo Società Gas Rimini, Maire Tecnimont, Mapei, Rete Horeca Group, Sisifo e TM Italia “le nove realtà aziendali vincitrici, ciascuna per la propria categoria di riferimento, del concorso ‘Best performer dell’Economia Circolare'”, iniziativa alla sua seconda edizione ideata da Confindustria (Sistemi Formativi Confindustria) ed Enel X, con la collaborazione di 4.Manager. Sono state 210 le aziende partecipanti, più delle 160 della precedente edizione.Il premio è rivolto alle imprese che “negli ultimi tre anni 2018-2020, hanno intrapreso azioni finalizzate allo sviluppo di un modello di business o all’attivazione/aggiornamento del processo produttivo, in un’ottica di transizione elaborata nella ‘logica circolare'”, spiega una nota.
“Queste imprese – commenta la vicepresidente di Confindustria per l’ambiente, la sostenibilità e la cultura, Maria Cristina Piovesana – hanno oggi ricevuto un premio che, da un lato, attesta il nostro riconoscimento nei loro confronti per aver saputo implementare questi assetti all’interno delle loro aziende e, dall’altro, vuole essere di stimolo e punto di riferimento per tutte quelle imprese che avviano i loro processi produttivi nel solco della transizione economica circolare”. (ANSA)
(ESG) Confindustria: Piovesana, diffondere le best practices di economia circolare
Roma, 02 mar – ‘Tutte queste azioni confermano – ha sottolineato Piovesana – come Confindustria ritenga il completamento della transizione verso questo modello economico uno dei principali driver che dovranno accompagnare un vero sviluppo sostenibile del sistema economico-industriale. L’industria continua a muoversi nella direzione di ottemperare agli impegni e agli obiettivi in materia ambientale concordati, prima di tutto, a livello internazionale. Pertanto, la percezione ancora diffusa di una industria insensibile alla domanda crescente di sostenibilita’ non rappresenta la realta’. Infatti, il sistema produttivo ha investito e continua ad investire molto per garantire non solo la compatibilita’ ambientale delle proprie produzioni, ma anche lo sviluppo di nuovi prodotti e processi che possano ridurre l’impatto antropico, contribuendo alla salvaguardia del nostro pianeta. Ricordo che l’Italia e’ leader europeo per ottimizzazione dell’utilizzo della materia prima dell’economia: per ogni kg di risorsa consumata generiamo 3,4 euro di Pil, contro una media Ue di 2,24 euro e di 2,3 euro registrato in Germania (dati Eurostat). Questo significa che sfruttiamo meglio le materie prime, ne ricaviamo maggior valore e impattiamo meno sull’ambiente perche’ consumiamo meno risorse naturali. Con il 18,5% di materia riciclata reimmessa nei processi produttivi, l’Italia e’ leader tra i Paesi Europei per tasso di circolarita’ dell’economia’.
E parlando del Green Deal europeo, Piovesana ha rimarcato che ‘rappresenta il piu’ importante driver di sviluppo e trasformazione industriale per i prossimi anni e definisce una vera e propria road map da seguire nella politica europea. Questo ambizioso intervento presentato dall’Europa riprende quello che Confindustria ribadisce da tempo, ossia che le politiche ambientali vanno affrontate come parte integrante di una politica industriale di sviluppo, competitivita’ e creazione di valore, di mercati e di lavoro, mettendo a disposizione risorse e opportunita’ di investimento. Sara’ necessario cogliere tutte le opportunita’ che il Green Deal sapra’ offrire, connettendole sapientemente con quelle del nuovo Pnrr che il nostro Paese si accinge a definire”. (RADIOCOR)
(LaPresse) Piovesana: far emergere opportunità legate a modello economico circolare
Roma, 2 mar. – “L’evento di oggi rappresenta l’apice del progetto in tema di economia circolare a cui lavorano da più di 3 anni da Confindustria e Sistema associativo. Dopo il nostro Rapporto “Il ruolo dell’Industria nell’economia circolare” (ottobre 2018), abbiamo portato su tutto il territorio Nazionale, con ben 18 tappe, un’iniziativa ad hoc rivolta alle imprese e al management per informare, aggiornare e condividere esperienze e buone prassi, con l’obiettivo di far emergere le opportunità legate al modello economico circolare, attivare dinamiche di knowledge-sharing e diffondere le best practice del Paese”. Così la Vicepresidente per l’Ambiente, la Sostenibilità e la Cultura, Maria Cristina Piovesana intervenendo al webinar “Dalle competenze manageriali per la sostenibilità alle best practice aziendali dell’Economia Circolare”, organizzato da Confindustria SFC, Fondirigenti, 4.Manager e Federmanager. “Parallelamente, è stato indetto un concorso – ha continuato Piovesana – per individuare i best performer dell’economia circolare, che quest’anno è alla seconda edizione e ha visto crescere sensibilmente la partecipazione delle imprese. Nel 2018 – 2019 infatti si erano iscritte 160 imprese, mentre nella tornata 2019 – 2020 le aziende partecipanti sono state 210”.
I best performer sono quelle imprese che, nell’arco temporale degli ultimi tre anni 2018-2020, hanno intrapreso azioni finalizzate allo sviluppo di un modello di business o all’attivazione/aggiornamento del processo produttivo, in un’ottica di transizione elaborata nella “logica circolare”. “Queste imprese hanno oggi ricevuto un premio – ha detto la Piovesana – che, da un lato, attesta il nostro riconoscimento nei loro confronti per aver saputo implementare questi assetti all’interno delle loro aziende e, dall’altro, vuole essere di stimolo e punto di riferimento per tutte quelle imprese che avviano i loro processi produttivi nel solco della transizione economica circolare. “Tutte queste azioni confermano – ha sottolineato la Vicepresidente – come Confindustria ritenga il completamento della transizione verso questo modello economico uno dei principali driver che dovranno accompagnare un vero sviluppo sostenibile del sistema economico-industriale. L’industria continua a muoversi nella direzione di ottemperare agli impegni e agli obiettivi in materia ambientale concordati, prima di tutto, a livello internazionale. Pertanto, la percezione ancora diffusa di una industria insensibile alla domanda crescente di sostenibilità non rappresenta la realtà. Infatti, il sistema produttivo ha investito e continua ad investire molto per garantire non solo la compatibilità ambientale delle proprie produzioni, ma anche lo sviluppo di nuovi prodotti e processi che possano ridurre l’impatto antropico, contribuendo alla salvaguardia del nostro pianeta. Ricordo che l’Italia è leader europeo per ottimizzazione dell’utilizzo della materia prima dell’economia: per ogni kg di risorsa consumata generiamo 3,4 euro di Pil, contro una media Ue di 2,24 euro e di 2,3 euro registrato in Germania (dati Eurostat). Questo significa che sfruttiamo meglio le materie prime, ne ricaviamo maggior valore e impattiamo meno sull’ambiente perché consumiamo meno risorse naturali. Con il 18,5% di materia riciclata reimmessa nei processi produttivi, l’Italia è leader tra i Paesi Europei per tasso di circolarità dell’economia”.
E parlando del Green Deal europeo la Piovesana ha aggiunto che “rappresenta il più importante driver di sviluppo e trasformazione industriale per i prossimi anni e definisce una vera e propria roadmap da seguire nella politica Europea. Questo ambizioso intervento presentato dall’Europa riprende quello che Confindustria ribadisce da tempo, ossia che le politiche ambientali vanno affrontate come parte integrante di una politica industriale di sviluppo, competitività e creazione di valore, di mercati e di lavoro, mettendo a disposizione risorse e opportunità di investimento”. “Sarà necessario cogliere tutte le opportunità che il Green Deal saprà offrire, connettendole sapientemente con quelle del nuovo PNRR che il nostro Paese si accinge a definire. Confindustria ha ribadito a più riprese al Governo la necessità di predisporre adeguati strumenti fiscali e finanziari per supportare le imprese, soprattutto le PMI, nel percorso di crescita delle competenze per cogliere tutte le opportunità dei modelli di business improntati alla sostenibilità. In questo ambito, le competenze manageriali sono fondamentali per andare nella direzione della sostenibilità”, ha concluso la Vicepresidente Piovesana. (LaPresse)
(ESG) Imprese: premiate le 9 ‘Best performer dell’economia circolare’
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 02 mar – Calabra Maceri e Servizi, Daikin, Dal Maso Group, Gruppo Societa’ Gas Rimini, Maire Tecnimont, Mapei, Rete Horeca Group, Sisifo e TM Italia. Sono queste le nove realta’ aziendali vincitrici, ciascuna per la propria categoria di riferimento, del concorso ‘Best performer dell’Economia Circolare’. Giunta alla sua seconda edizione e ideata da Confindustria (Sistemi Formativi Confindustria) ed Enel X, con la collaborazione di 4.Manager, la manifestazione si e’ conclusa questa mattina, con la cerimonia di premiazione online avvenuta nel corso di un webinar. Con 210 aziende partecipanti, quest’anno la manifestazione ha registrato un netto incremento rispetto all’edizione precedente, che aveva visto l’iscrizione di 160 realta’.
L’obiettivo del concorso – si legge in una nota – e’ quello di far emergere e valorizzare le imprese che piu’ hanno saputo cogliere lo spirito e le opportunita’ di business offerte dal modello economico circolare nelle diverse fasi del ciclo produttivo (approvvigionamento, design, produzione, distribuzione, consumo, recupero, riciclo). Una testimonianza che conferma come anche per realta’ imprenditoriali operanti in settori produttivi diversi tra loro, l’economia circolare sia una sfida per conseguire un vantaggio competitivo che genera un impatto positivo anche in termini ambientali, energetici ed economici.
Infatti, i best performer sono quelle imprese che, nell’arco temporale degli ultimi tre anni 2018-2020, hanno intrapreso azioni finalizzate allo sviluppo di un modello di business o all’attivazione/aggiornamento del processo produttivo, in un’ottica di transizione elaborata nella ‘logica circolare’. Al termine del percorso di valutazione, coordinato dal Comitato Tecnico Scientifico del progetto di cui fanno parte esperti di provenienza accademica, imprenditoriale ed istituzionale, sono stati individuati e premiati i ‘Best performer dell’economia circolare’.
e aziende premiate riceveranno il Circular Economy Report, sviluppato da Enel X e certificato da enti indipendenti. Il report ha come obiettivo di analizzare lo stato di maturita’ circolare del business nell’ambito dei processi produttivi, logistici e amministrativi e individuare i gap e le opportunita’. Infatti, l’analisi di circolarita’ non rappresenta il punto di arrivo, ma uno strumento di lavoro per individuare ulteriori soluzioni, misurabili e concrete che, una volta implementate, permetteranno alle imprese di ottenere un vantaggio competitivo proprio grazie alle numerose opportunita’ offerte dall’economia circolare. L’obiettivo e’ condividere il know how circolare che Enel X ha sviluppato negli anni e fornire un contributo utile all’esigenza condivisa di stimolare e valorizzare l’impegno delle aziende verso un livello di sostenibilita’ sempre maggiore. La collaborazione tra Confindustria, Enel X e 4.Manager e’ nata grazie all’impegno che ormai da tempo queste realta’ hanno dimostrato sul tema dell’Economia circolare, per individuare le aree di miglioramento e supportare le imprese negli investimenti nel campo della sostenibilita’ ambientale. Sono ancora in corso le candidature per la terza edizione del concorso, relativa al 2020-2021. Le iscrizioni avranno termine il 31 marzo. (RADIOCOR)